Roberto Robecchi, paesaggista.

Nasce a Milano nel 1947
Vive nella città lombarda di origine della sua famiglia
(fin dai primi del 1800) e la lascia per lavoro nel 1981
trasferendosi in provincia di Torino, nel verde Canavese,
dove tuttora vive e ove dipinge i suoi soggetti preferiti:
i paesaggi, e in particolare le marine, la laguna veneta e
le vedute di Venezia.

Dipinge esclusivamente su tela con pennelli e spatole,
utilizzando solo colori a olio.

La tecnica utilizzata agli inizi, ossia esclusivamente
la spatola, sta subendo ora un parziale mutamento poiché
utilizza sia la spatola, sia il pennello, mirando a dare
una certa plasmabilità al quadro, con l’intenzione di porre
in tenue rilievo il soggetto principale dell’opera.

Autodidatta, fin dalla giovanissima età sviluppa il suo
interessamento per il disegno a matita, poi man mano nel tempo
sperimenta anche pastelli a cera, a olio, acquerello, tempera,
carboncino e infine l’olio su tela.

Già dal 1972, per passione si dedica alla pittura paesaggistica
e le sue opere sono fasi di una continua analisi valida e mirata a
cogliere sia le sensazioni e le emozioni personali,
sia le impressioni delle consuete e quotidiane esperienze.

Per diversi anni, il lavoro lo porta costantemente a viaggiare
sia in Italia, sia all’estero, nonché la vita familiare e qualche hobby,
rallentano sensibilmente la produzione artistica fino a quando nel 2011/12
riprenderà dopo diversi anni, una molteplice produzione, tale da concretizzarsi
in un percorso volto a una sua sostanziale realizzazione artistica,
intraprendendo vieppiù un cammino di attività espositiva, presentandosi
in alcune collettive e personali.